Azienda posta sui Colli Bolognesi a circa 200 metri sul livello del mare. Con il subentro nel 2005 di una coppia giovane appassionata di vino, l’azienda ha avviato un ambizioso progetto di rivitalizzazione dei vini bolognesi. Intento primario di questa nuova avventura era la produzione di vini che non fossero standardizzati, ma, al contrario, fossero fortemente distinguibili ed espressione del proprio territorio. Azienda a conduzione biodinamica. I vini che mi hanno colpito di più sono un super classico della zona come il Pignoletto frizzante e la Barbera Martignone.